Chi siamo:

Dott. Prof. Cosimo Gasparri

Abilitazione e Autorizzazione ministeriale all'esercizio della professione

''ISCRITTO NELL'ALBO D'ORO DEI BIOLOGI NUTRIZIONISTI ITALIANI'' 

Titolo onorifico conferito dall'ordine nazionale

Dott. Prof. Gasparri Cosimo 

Biologo-Nutrizionista

regolarmente iscritto all'ordine nazionale.

 

Docente di Scienze dell' Alimentazione

(istituto d'istruzione superiore 2018-2019)

 

 Docente di Dietologia/Alimentazione 

presso l'accademica dell' Estetica dal 2011 al 2016.

 

Docente di 

Biologia, Microbiologia,  Biotecnologie Sanitarie 

(istituto d'istruzione superiore)

                  

 Nutrizionista presso la scuola dell' infanzia ''PIO BAGGIO'' 

Bassano del Grappa.

 

Autore di articoli su riviste  scientifiche, sportive/di alimentazione.

 

Autore di articoli su riviste  scientifiche, sportive/di alimentazione.

 

-Diploma Post/Laurea ''Master Internazionale di secondo livello in Nutrizione e Dietetica''  

-Diploma di perfezionamento Post/Laurea con tesi in Chimica degli Alimenti. 

-Diploma di Perito Tecnico Agrario

-Diploma di Master Post/Laurea in Biotecnologie.

-Diploma di Perfezionamento Post/Laurea  in Biologia Molecolare in Sanità    Pubblica.

 

CORSI  DI AGGIORNAMENTO ECM (EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA):

 

• IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI  

 

• ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE E SANA NUTRIZIONE. 

 

•  THE BEST WAY PER IL BIOLOGO PROFESSIONISTA. 

 

•  LA GESTIONE DI UNO STUDIO NUTRIZIONALE.

 

• BIOLOGIA E NUTRIZIONE: COMPETENZE ANTICHE PER UNA ALIMENTAZIONE         CONSAPEVOLE.  

 

• NUTRIGENOMICA. 

 

• AGGIORNAMENTO NEL CAMPO DELLA  NUTRIZIONE  E SUPPLEMENTAZIONE  

 

• DIABETE.  SOCIETÀ ITALIANA DI DIABETOLOGIA PER LA CURA RICERCA SUL     DIABETE ( SID)

 

• ALLATTAMENTO E PROMOZIONE DELLA SALUTE.  

 

• DEPRESSIONE E COMPLIANCE ALLA TERAPIA. 

 

• CORSO DI FORMAZIONE PROGRAMMA  DIETETICO  SDM  

 

 

NUTRIZIONE

La Nutrizione è l’insieme dei processi grazie ai quali l’organismo riceve e trasforma inutrienti contenuti negli alimenti. Diverso dal concetto di Alimentazione che esprime la forma e le modalità con cui vengono forniti all’organismo umano i nutrienti.La Nutrizione ha tre obiettivi fondamentali:Soddisfare le necessità energetiche dell’organismo per poter compiere i processi vitali (tutti richiedono energia).Soddisfare le necessità di accrescimento e permettere il mantenimento delle strutture già esistenti.Ottimizzare i complessi meccanismi di regolazione e controllo dei processi su citati che richiedono energia o formazione e mantenimento di strutture. Per raggiungere gli obiettivi nutrizionali, nel modo migliore possibile, l’apporto di nutrienti deve essere tale che siano rispettate alcune premesse:I nutrienti devono essere somministrati in quantità adeguate, senza che vi sia una carenza di nessun nutriente soprattutto di quelli considerati “essenziali”. Allo stesso tempo si deve evitare l’eccesso di nutrienti, anche se l’organismo, entro certi limiti, reagisce meglio all’eccesso che al difetto. Da un punto di vista delle necessità energetiche, si devono somministrare quantità di nutrienti energetici tali che permettano di mantenere un peso ottimale. Contribuisce a questo aspetto uno stile di vita attivo senza il quale è difficile mantenere un buon stato nutrizionale e, meglio ancora, un buon stato di salute.

 

DIETETICA:

La dietetica studia l’utilizzazione corretta degli alimenti in modo tale che permettano di  coprire le necessità biologiche tanto dei singoli individui come della collettività sia in  condizioni di salute che in condizioni patologiche nel rispetto dei gusti, delle abitudini e  delle disponibilità di cibo del paese.  Un individuo ben alimentato deve basare la sua dieta su un’adeguata distribuzione  dell’assunzione dei nutrienti, grazie ad alimenti diversi, sicuri da un punto di vista  igienico-sanitario e che siano correttamente preparati.  Dall’antichità si conosce l’esistenza di una relazione diretta tra dieta e salute, che ha  ripercussioni tanto nei paesi in via di sviluppo come in quelli industrializzati.  Nei paesi più poveri il problema principale è la carenza di alimenti che affligge la  maggioranza della popolazione; al contrario, nelle società occidentali i problemi derivano  da un’eccessiva assunzione di energia e grassi che danno luogo a patologie cronicodegenerative,  poco comuni nei paesi in via di sviluppo.  Gli esperti elaborano una serie di raccomandazioni dietetiche. In Italia la Società Italiana  di Nutrizione Umana (S.I.N.U.) ha elaborato i Livelli di Assunzione giornalieri  Raccomandati di Nutrienti (LARN) e recentemente nel 2003 sono state pubblicate dall’  INRAN e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MiPAF) le “Linee Guida per  una corretta alimentazione per la popolazione italiana”. Entrambi hanno lo scopo di   garantire la giusta quantità dei singoli nutrienti e un’alimentazione variata, equilibrata e  moderata. Le raccomandazioni sono diverse per ciascun nutriente a seconda dell’età, del sesso,  della condizione fisiologica e di lavoro. Non tengono conto, come avviene per le tavole  di composizione degli alimenti, degli aspetti ambientali, genetici o patologici.  I LARN insieme alle tabelle di composizione degli alimenti pubblicate dall’INRAN servono  a valutare la qualità di ciò che è stato assunto, pianificare diete individuali e collettive,  elaborare nuovi alimenti, comporre le etichette nutrizionali.

DIETA

PERSONALE

Una dieta personalizzata è costruita ed elaborata in base alle caratteristiche fisiologiche e/o patologiche della persona, deve rispettare parametri nutrizionali ed energetici tipici di ogni persona, quindi lo schema dietetico di una persona no può essere adatto ad un'altro individuo. Seguire una dieta ''fai da te'' presenta moltleci rischi:iniziale riduzione del peso, seguito da un aumento superiore dello stesso nel giro di poco tempo. carenze vitaminiche, di minerali, proteiche, alterazioni del normale transito intestinale; sofferenza di organi come i reni con diete esageratamente "iperproteiche"; sofferenza della  pelle, dei capelli causati da stili di vita  e programmi alimentari non corretti